Il fenomeno Pokemon Go ha assunto, nel giro di pochi giorni, una rilevanza mondiale: una moda destinata a esaurirsi in qualche settimana? Chi lo sa: nel frattempo, a Varsavia – in Polonia – è già stato organizzato il primo torneo mondiale di Pokemon Go. Nella terra che ha dato i natali a Papa Giovanni Paolo II, quindi, hanno scelto di non rimanere con le mani in mano e di approfittare del fenomeno Pokemon Go dando vita a un torneo iridato. Si tratta di una competizione dedicata in modo particolare agli studenti delle scuole superiori, che si presenta come un’occasione per fare nuove conoscenze divertendosi con Pikachu e soci. Il premio destinato al vincitore, in ogni caso, non è da sottovalutare, visto che si tratta di una borsa di studio per la Vistula University, che è l’ateneo che ha ideato e organizzato l’evento.
In attesa che in altre parti del mondo vengano allestiti dei tornei simili, in Italia i giocatori si possono allenare con una guida che sarà pubblicata da De Agostini Libri. Proprio così: una guida per giocare a Pokemon Go, che sarà disponibile sul mercato a partire da settembre. Non sarà una guida ufficiale, ma conta poco: quel che è importante è che se ne potrà beneficiare per migliorare il proprio punteggio. A firmarla è stata Cara Cooperman, una statunitense esperta del settore che di recente si è occupata, tra l’altro, di numerosi libri relativi al mondo Minecraft. I diritti per la guida sono stati venduti, oltre che in Italia, anche in Israele e in Finlandia. Non solo: la Norvegia, la Danimarca e la Spagna sono altri Paesi in cui il manuale potrà essere letto e utilizzato.
Insomma, se in Polonia si passa alla pratica, con un torneo per i ragazzi, nel resto del mondo si pensa alla teoria: in questo manuale saranno svelati numerosi trucchi e segreti. Per esempio, sarà rivelato come fare per trovare i Pokemon in città. Un volume da tenere sempre a portata di mano per diventare dei veri e propri campioni, con una lunga serie di strategie che varrà la pena di imparare e di mettere in pratica quando si vorrà.
