dipendenza da videogiochi cosa fare

Quali sono i segnali per riconoscere la dipendenza da videogiochi?

Quali sono i campanelli d’allarme che permettono di riconoscere la dipendenza da videogiochi? Vuoi capire se tuo figlio, o comunque una persona a cui vuoi bene, trascorre troppe ore con il computer o con la PlayStation e rischia di esserne assuefatto? Devi porti alcune domande, provando a indagare sul suo stato di salute.

Uno dei sintomi più evidenti da questo punto di vista, per esempio, è la perdita di ore di sonno; la vittima della dipendenza, infatti, dorme sempre di meno e soffre di insonnia. Questo succede perché, spesso, quando va a letto, continua a pensare al videogioco, a come superare il livello successivo o a come eliminare il nemico che non è ancora riuscito a uccidere. Un altro segnale pericoloso è la tendenza a isolarsi: chi sta troppo tempo a contatto con i videogame tende ad abbandonare o comunque a mettere da parte le relazioni sociali; il rischio? Di perdere le amicizie.

Riconoscere la dipendenza da videogiochi si può

Come puoi notare, riconoscere la dipendenza da videogiochi, almeno in stato avanzato, non è difficile; sono molti, infatti, gli indizi che puoi rintracciare: un esempio va individuato nella difficoltà di trovare la concentrazione o nell’incapacità di mantenerla.

dipendenza da videogiochi adolescentiCome puoi facilmente intuire, un problema di questo tipo ha effetti potenzialmente molto negativi: se la vittima va ancora a scuola, il suo rendimento è destinato a calare in maniera vertiginosa, anche in quelle materie in cui era solito andare bene; se la vittima già lavora, invece, il rischio è quello di una diminuzione della produttività, che certo avrebbe ripercussioni sia nei rapporti con i colleghi sia nella possibilità di essere confermati sul posto di lavoro.

Insomma, tra azzeramento della vita sociale, prestazioni negative dal punto di vista professionale e un peggioramento complessivo delle condizioni di salute, la dipendenza da videogiochi può essere considerata una vera e propria malattia; si avvicina ad una patologia che nei soggetti già predisposti può aumentare la probabilità di sviluppare una personalità compulsiva. Dietro l’angolo ci sono problematiche di carattere psichico che non devono in alcun modo essere sottovalutate; sono, infatti, la causa di un potenziale e forte scollamento dalla realtà.

Non bisogna sottovalutare nulla

dipendenza da videogiochi bambiniNon si può scherzare né trascurare la dipendenza da videogiochi, che proprio per questo motivo deve essere identificata nel minor tempo possibile; solo in questo modo può essere contrastata e sconfitta. E se è vero che non è detto che gli adulti ne siano immuni, è altrettanto vero che in ogni caso la fascia di età che gli esperti reputano più a rischio è compresa tra i 10 e i 12 anni. Il momento in cui si passa dall’infanzia alla pubertà e poi all’adolescenza, dunque, è una fase critica per molti aspetti; lo sviluppo di un’identità indipendente nei ragazzi rischia di essere compromesso da un attaccamento eccessivo ai videogame. Il paragone con le tossicodipendenze potrebbe forse apparire esagerato, ma così non è: chi sente il bisogno di trascorrere giornate intere di fronte alla consolle rischia di avere a che fare perfino con crisi di astinenza.

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Info su Pietro De Amicis

Sono da sempre appassionato a tutto ciò che riguarda la tecnologia, il mondo Nerd ed ovviamente i Videogiochi. Dopo anni dedicati al mondo dello streaming online, ho deciso di condividere questa mia passione con quante più persone possibili, per questo collaboro con diverse testate dedicate al gaming sulle diverse piattaforme. Buon Videogioco :)