varie – Londra 2012 salto con l’asta, volare e atterrare


La disciplina di salto con l’asta ha delle regole ferree che ovviamente devono essere rispettate. Per volare e atterrare sul materasso le atlete possono scegliere spontaneamente un asta di qualsiasi lunghezza, costruita in fibra di vetro o bambù, possono anche impugnarla in qualsiasi modo e in qualsiasi altezza, non possono però, una volta staccatesi da terra per spiccare il volo, aggrapparsi sulla parte alta dell’asta, in questo caso il salto viene ritenuto non valido.
I salti a disposizione per ogni atleta sono 3, una volta superata l’altezza dell’asta quest’ultima viene alzata e il numero di salti a disposizione viene resettato.

L’asticella è costituita da un sottile strato di vetroresina circolare lungo circa 4,50 metri, l’atleta deve “volare” fino all’altezza in cui si trova l’asticella e cercare di scavalcarla senza toccarla per poi atterrare sul materasso.
Il salto con l’asta è una disciplina dell’atletica leggera molto bello da guardare ma allo stesso tempo richiede, per gli atleti, un grande sforzo fisico e mentale. Queste due caratteristiche permettono agli atleti di salto con l’asta di volare e atterrare sul materasso compiendo salti sempre più alti ed esteticamente perfetti.

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Info su Pietro De Amicis

Sono da sempre appassionato a tutto ciò che riguarda la tecnologia, il mondo Nerd ed ovviamente i Videogiochi. Dopo anni dedicati al mondo dello streaming online, ho deciso di condividere questa mia passione con quante più persone possibili, per questo collaboro con diverse testate dedicate al gaming sulle diverse piattaforme. Buon Videogioco :)

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