Nell’articolo precedente abbiamo parlato delle memorabili imprese di Amelia Earhart e del doodle che Google ha voluto dedicare per il suo 115° anniversario della nascita, quello di cui non abbiamo parlato è invece il misterioso caso della scomparsa di Amelia Earhart durante una delle sue tante imprese.
Nel 1937 infatti Amelia, dopo aver compiuto varie sfide portate a termine, sente il bisogno di fare il passo finale ossia essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Il 1° giugno del 1937 quindi Amelia Earhart parte insieme al navigatore Frederick J. Noonan da Miami per iniziare la trasvolata lunga 29.000 miglia.
Da Miami a San Juan in Porto Rico, poi tutta la costa del Sud America fino in Africa, India e successivamente Nuova Guinea, il 29 Giugno sono già stati percorsi 22.000 miglia e ne mancano solo 7.000 all’isola di Howland dove è posizionata la guardia costiera con cui sono in contatto radio.
Una volta arrivati in prossimità di Howland, Amelia Erhart chiama insistentemente alla radio:
Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo…
A nulla purtroppo sono valsi i tentativi della guardia costiera di farsi notare, con molte probabilità l’aeroplano è precipitato ad una distanza tra le 25 e 100 miglia dalla costa di Howland.
Subito dopo la notizia, il presidente Roosevelt autorizza le ricerche del velivolo utilizzando 66 navi, il 18 Luglio dello stesso anno però le ricerche vengono interrotte dopo aver perlustrato una superficie di 250.000 miglia quadrate d’oceano senza trovare nulla.