Dalla giornata di ieri è ufficialmente disponibile sul mercato l’attesissimo Resident Evil 6, sequel della fortunata saga di videogiochi che ha ispirato anche diverse produzioni cinematografiche dall’ elevato successo di pubblico e critica. La serie di Resident Evil 6 si basa su un gioco del genere drammatic Horror, nato nel 1996 e che ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo.
Gli appassionati della serie non aspettavano altro, ma c’è una cosa che lascia perplessi un poco tutti: le critiche non proprio positive che sono giunte a Resident Evil 6 da tutti quelli che hanno avuto la possibilità di utilizzare le demo, spulciare tra le schermate, professionisti del settore e non. In realtà le critiche non sono state tutte negative (sul sito ufficiale è possibile addirittura leggere le recensioni scritte dagli utenti), ma resta il fatto che l’uscita del gioco è stata accompagnata dalle polemiche, proprio per questa mancanza di uniformità nei giudizi del gioco.
Ovviamente alla base di tutto resta il fatto che il sesto titolo di un gioco che ha appassionato milioni di videogamer può davvero essere caduto tanto in basso al punto da poter essere giudicato da molti talmente peggiorativo da non consigliarne l’acquisto? La risposta che ci sentiamo di dare è che molto probabilmente in tanti si aspettavano qualcosa di altamente diverso rispetto a quanto visto nelle precedenti versioni, cosa che non è stata fatta dalle strategie creative della Capcom, società che produce il gioco.
Ad ogni modo il vero giudizio sarà quello che riusciranno a dare tutti quelli che acquisteranno il gioco ed avranno la possibilità di vivere al 100% l’esperienza che Resident Evil 6 potrà dare loro.
Ricordiamo che Resident Evil 6 è disponibile dal 2 ottobre per Xbox 360 e Playstation 3 e può essere acquistato online tramite Amazon con uno sconto e riceverlo a casa dopo qualche giorno senza pagare le spese di spedizione, clicca qui
